L’Ecomuseo dell’Alta via dell’Oglio partecipa alla festa promossa dalla Regione Lombardia, “Lo Pan Ner”.
Sono evidenziati: in azzurro il corso del torrente Val Grande; in viola le condotte forzate per l’acqua; in blu i magli azionati da ruote idrauliche; in arancione le segherie; in rosso i folloni; in giallo i mulini per la macinazione dei cereali (fonte: Archivio di Stato di Milano; rielaborazione Ecomuseo Alta via dell’Oglio).
Laura, una nostra volontaria di Vezza d’Oglio, ha iniziato un censimento dei forni tradizionali per la cottura del pane ancora esistenti nel paese e nelle frazioni del comune. Ne sono stati trovati più di una decina: e molti altri sono ancora da scoprire.
Le fotografie sono esposte, nei giorni della festa (14-15 ottobre) alla Torre Federici: qui l’Ecomuseo dell’Alta via dell’Oglio ha organizzato una piccola mostra, per raccontare la storia del pane e della coltivazione della segale e degli altri cereali in Valle Camonica.
Qui si possono scaricare le slides dei pannelli della mostra: La lunga storia del Pane Nero in Alta Valle Camonica
Nella sala della mostra viene anche proiettato un filmato, realizzato a Grano (frazione di Vezza d’Oglio) negli anni ’70, che racconta proprio della preparazione e della cottura del pane.
Il filmato, realizzato dall’Archivio Etnografico di Storia Sociale della Lombardia, è visibile a questo indirizzo: http://www.aess.regione.lombardia.it/ricerca/ricerca_src/scheda_ite.php?idk_id=ITE-FAB01-0000002239&sigla=aess_view&ite_tkt=VID
Ponte di Legno, 1697: i vicini deliberano di istituire una prestineria per garantire agli abitanti una fornitura giornaliera di pane (Archivio Vicinia di Ponte di Legno)
Qui invece il programma completo degli eventi organizzati a Vezza d’Oglio: http://www.vezzadoglioturismo.it/evento/lo-pan-ner/?lang=it
